Le nicchie, all'apparenza ricavate nello spessore delle pareti sono in realtà scaffalature preesitenti a cui sono state rimosse le ante scorrevoli di vetro.
E' stato realizzato un tamponamento di cartongesso tale da far apparire l'arredo completamente inglobato nelle pareti: i fondali dei mobili e le spalle divisorie sono state trattate con i medesimi colori e materiali usati per i muri.
I tagli luminosi delle barre led sono disposti geometricamente sul soffitto parallelamente alle scaffalature.
Anche qui è riproposto il portale a sbalzo che incornicia il vano di passaggio e contiene le pedate dei gradini.
I tagli luminosi delle barre led decorano il controsoffitto sottolineando la geometria delle pareti.
Obiettivi di progetto
Il progetto si pone l’obiettivo di creare uno spazio espositivo e di accoglienza per ricevere una clientela sensibile ed interessata a visionare la ricca collezione di occhiali vintage e di apparecchi fotografici che è stata pazientemente raccolta durante generazioni di attività. La trasfomazione conferisce agli ambienti l’atmosfera di una galleria museale ma al tempo stesso di salotto informale.
Soluzioni di progetto
Il progetto si pone l’obiettivo di integrare l’arredo all’interno della struttura architettonica: le scaffalature preesistenti sono state incorniciate da strutture in cartongesso che le fanno apparire quali nicchie ricavate nello spessore murario.
Cornici, lesene, scuretti evidenziati da cambi di tonalità cromatica, movimentano pareti e soffitti creando un gioco di volumi: quasi un “arredo strutturale”
La scelta del monocolore grigio declinato in vari gradi di intensità per il pavimento in listoni grezzi di larice, per le pareti tinteggiate, per i gradini in cemento naturale, configura un contenitore sobrio ed elegante che esalta la preziosità degli oggetti esposti.